Non mangiare mai spinaci crudi: ecco i rischi per il corpo

Gli spinaci fanno venire in mente facilmente il “mito” di Braccio di Ferro, che fin dai primi decenni del 20° secolo ha evidenziato l’enorme potere nutrizionale di questi elementi molto antichi ed al tempo stesso facilmente integrabili in qualsiasi forma di dieta. La preparazione può essere infatti diversificata in vari modi di cottura, sul web si leggono anche pareri discordanti in merito alla mancata cottura.

Sostanzialmente, perchè non è una buona idea mangiare gli spinaci crudi, seguendo questa logica? Lo scopriremo proprio nelle seguenti righe, analizzando anche l’apporto nutrizionale di questi importanti ortaggi a foglia verde, che possono essere estremamente utili anche nella dieta quotidiana, adattati in vari piatti interessanti quanto estremamente nutrienti per il palato.

Fanno bene? Si!

Diffuso da secoli interi, lo spinacio è un valido alleato per tutte le diete immaginabili, questo perchè ad un contesto di pochissime calorie, mantengono una efficacia in termini di apporto vitaminico molto importante, come quelle del gruppo B, che hanno un ruolo di estrema utilità in termini energetici, oltre a quella C, naturalmente conosciuta per il sistema immunitario.

Naturalmente gli spinaci sono famosi per il loro contenuto di sali minerali: il cartoon di cui sopra ha evidenziato in particolare il ferro, che è presente in discrete quantità ma in realtà non è la sezione nutritiva predominante, abbondano potassio, fosforo e folati. Questi ultimi sono importanti per le funzioni cognitive del nostro cervello.

Come mangiarli

Ma come vanno mangiati gli spinaci andrebbero consumati proprio crudi: questa forma di falso mito non ha una chiara provenienza naturalmente è consigliabile il consumo solo una volta sufficientemente lavati e puliti in modo certosino. Solo crudi infatti possono essere mantenute intatte le proprietà che a seguito di cotture aggressive possono degradare i nutrienti.

  • Crudi sono più nutrienti e saziano più facilmente
  • Cotti al vapore o lessi sono invece meno sazianti però mantengono una buona biodisponibilità delle vitamine e minerali

Non solo: se cotti in questi due modi (evitando altri, che sono sostanzialmente dannosi per le sue proprietà) possiamo ottenere una più rapida assimilazione in particolare delle vitamine. Ricordiamo che il ferro contenuto nei prodotti di origine vegetale pur essendo importante, non viene assimilato nella maniera “completa” come avviene per i minerali provenienti dalla carne.

Per questo motivo è una ottima idea provare ad inserire gli spinaci crudi in particolare nelle diete, anche nelle insalate, ma non tralasciare anche eventuali utilizzi diversi, ad esempio come passato di verdure o altro. Quindi spinaci crudi “ok”, anzi risulta essere l’opzione migliore in caso di diete dimagranti o ipocaloriche.

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